Cosa pensano di noi

Esiste un ponte che collega con struggente semplicità la speranza di cambiamento e il bisogno sempre crescente di cultura. Su questa stradina di ferro e mattoni è possibile incontrare il coraggio di chi sa andare oltre, di chi possiede lo slancio per accarezzare ogni giorno la possibilità di mutamento che profuma sempre di bellezza.Da cinque anni, con determinazione e caparbietà, la casa editrice Qanat, creatura gentile di Toni Saetta, ha saputo raccogliere i frutti più belli della nostra terra e della nostra Palermo.Si tratta di una vera e propria scelta “politica” nel senso più aulico del termine, quella di intraprendere un viaggio, una marcia che esclama la sua resistenza contro l’imbarbarimento culturale della nostra società. C’è bisogno ancora di libri, di tanti libri che possano narrare il nostro tempo, le nostre tradizioni, la nostra arte. E c’è bisogno di un mecenate che chiami a raccolta gli intellettuali che non sanno arrendersi all’inerzia e che trovano ancora il coraggio di oltrepassare il ponte di ferro e mattoni per raccontare, con la bellezza delle parole, la propria fetta di realtà.Un esempio concreto di resistenza intellettuale, quella di una piccola casa editrice che si presenta al pubblico con più di 180 pubblicazioni nei suoi primi cinque anni di vita e che impone il suo diritto ad esistere come una meravigliosa aurora sul cielo di Palermo.E il sole sorge e riscalda le sotterranee qanat che ancora muovono e accompagnano la necessità delle acque, un fluire leggero e necessario. Un esserci in maniera celata come lo scorrere silenzioso tra i meandri della terra, pur essendo linfa vitale che tutto armonizza e rende possibile. Toni Saetta non poteva scegliere nome migliore per raccontare il suo sforzo, il suo tentativo di mettere in rete centinaia di esperienze e saperi diversi. Una marcia che parte da lontano e che viaggia tra deliziosi Kariz, come l’arte maieutica di socratica memoria, un tirar fuori, un affiorare di verità e pensieri.I libri con la Q rappresentano un momento di gioia da non perdere, un’occasione per condividere, per provare a sentirsi parte di un progetto, di uno scorrere sempre uguale e sempre diverso che ha già coinvolto le menti più belle di questa terra.Ci vuole coraggio e caparbietà per raccontare e raccontarci, serve tanta gioia per partecipare ad un momento di condivisione e narrazione che ci parlerà di noi in maniera inedita e struggente.

Mari Albanese

La Sicilia nei suoi colori, nella sua storia, nella natura, nell’arte… ma nei suoi aspetti meno noti, meno visti e meno indagati. È questo lo spirito che anima la casa editrice Qanat nata dall’amore di Toni Saetta per la sua terra e per la passione di un lavoro certosino, paziente, affascinante. L’obiettivo è qui, tutto racchiuso nelle storie che racconta, privilegiando ciò che della Sicilia e dei siciliani coglie di più autentico, espressivo, gioioso. Le attente selezioni dell’editore orientate verso contenuti e soggetti rari e di prezioso gusto guardano sempre più a un pubblico attento, sollecitando e rispondendo alle esigenze di approfondimento scientifico o di diletto culturale, mai banale o privo di autentico significato.

Alessandro Gaeta

Il fine di Qanat è far circolare ciò che ritiene possieda “bellezza”, rendendolo fruibile; scorrere lungo i canali di Qanat significa partecipare alla costruzione di una rete capace di generare amore in modo esponenziale e stupefacente; Qanat è l’affiorare di acqua fresca in un mondo assetato e torrido.

Fosca Medizza

 Qanat può riscattare il declino metropolitano ed esaltare voci nascoste… Come una piena senza argini convenzionali, l’acqua di QANAT scorre LIBERA e non la puoi fermare… Ma soltanto da essa lasciarti avvolgere in un vortice cuturale ed emozionale!!!

Amelia Mannone